Sagra del Fuoco

I Quartieri ieri, oggi e domani PDF Stampa E-mail

I Quartieri e l'8 settembre ovvero l'organizzazione dei festeggiamenti civili in onore di N. S. del Suffragio, Patrona e Protettrice di Recco.


Don Giulio Zinellu, rettore del Santuario dal 1965 al 1997, nelle omelie in occasione della benedizione di una bandiera era solito paragonare i Quartieri ad una famiglia nella quale si lavora, ci si confronta, si discute, alle volte anche animosamente, ma dove è sempre presente un ideale, anzi l'ideale, lo scopo di un impegno costante 365 giorni l'anno: il culto della Vergine Maria, la cui immagine è riportata sul vessillo stesso, il simbolo più prezioso, la storia che si tramanda da generazioni.


E di storia i Quartieri ne hanno tanta da raccontare; sono infatti un esempio di tradizione “orale” poiché non esiste uno scritto “ufficiale” se non qualche sporadico aneddoto unito a fotografie che partono perlopiù dall'immediato dopoguerra.


Gli episodi che gli anziani citano sono sempre appassionanti quando con la loro memoria riportano avvenimenti del passato a cui avevano assistito o che avevano a loro volta sentito raccontare, l'attenzione dell'ascoltatore è sempre pronta a cogliere la dovizia dei particolari, la precisione dell'esposizione che riferisce date, persone, posti e circostanze come se tutto fosse accaduto soltanto ieri.


I Quartieri “ieri” nacquero quali piccoli gruppi di persone che si riunivano nel loro rione di appartenenza qualche settimana prima dell'8 settembre per organizzare la sparata di “mascoli” in onore di N. S. del Suffragio; l'organizzazione non esisteva, tutto era semplice, la polvere si comprava dal tabaccaio e problemi non ne esistevano.


Nel corso degli anni (o meglio dei secoli) si è arrivati ad “oggi” dove agli “antichi mortaletti liguri” si sono affiancati i fuochi, gli stand gastronomici, la pubblicità della manifestazione e gli eventi collaterali quali i concerti e altri intrattenimenti.


Talvolta qualcuno criticava che tutto questo andava “ridimensionato”, che la festa stava diventando soltanto una grossa manifestazione commerciale soffocata dagli sponsor che aveva cancellato le proprie origini.


Forse all'apparenza di un “foresto” che si avvicina a Recco nei giorni dal 5 all'8 settembre, la prima impressione che si ricavava può essere proprio questa.


Ma se tutto fosse solo “business” perché quasi un migliaio di persone nei Quartieri lavorano come volontari un anno intero per l'organizzazione della loro festa e diventano cuochi, camerieri e baristi negli stand gastronomici per finanziare i fuochi d'artificio che il più delle volte non riescono neanche a vedere?


Il motore di questa entusiasmante attività, lo spirito che muove uomini e donne di ogni età, è l'atmosfera che all'interno del quartiere si vive, la possibilità e la voglia di stare insieme con gli altri e per gli altri perché il lavoro dei Quartieristi fortunatamente è ispirato direttamente dal cuore, dagli insegnamenti di chi li ha preceduti in un compito che si presenta di anno in anno sempre più arduo e dove la soddisfazione di proseguire un'opera con la speranza di tramandarla nel tempo rappresenta il premio più grande.

Ed è per questo motivo che i Quartieri continueranno ad esistere anche “domani”.

Quartiere Bastia
Quartiere Collodari
Quartiere Liceto
Quartiere Ponte
Quartiere S. Martino
Quartiere Spiaggia
Quartiere Verzemma
 

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