Presso l'antico Oratorio di San Martino ha sede l'Arciconfraternita di N. S. del Suffragio.

E' l'erede di un ‘associazione religiosa più antica, quella dei Confratelli della Morte che si occupava del trasporto dei defunti e del suffragio delle loro anime.

L'Arciconfraternita di N. S. del Suffragio mantiene l'oratorio di San Martino, una piccola costruzione a fianco del Santuario dove sono custodite le sue più antiche memorie, tra le quali una serie di antiche cappe professionali ereditate da una Confraternita genovese agli inizi del secolo scorso che sono tra le più belle e ricche della Liguria.

Grazie al contributo del Comune di Recco e con la cura della Soprintendenza ai beni culturali di Genova sono attualmente oggetto di particolare restauro da parte di laboratori specializzati in Toscana.

Accanto alle cappe ci sono anche dei fanali lignei da processione settecenteschi, tutti dorati in oro zecchino, la cassa professionale della Madonna in argento e il “Cristo Moro” e il “Cristo Bianco” arricchiti con i “canti d'argento” che seguono la processione che si snoda per le vie cittadine.

Il “Cristo Bianco” nel 1997 ha partecipato insieme a un gruppo di confratelli alla processione del Venerdì Santo detta del “Cristo Morto” di Toronto ricevendo il plauso della numerosa comunità ligure e italiana che vive in Canada.

Nel novembre 2001 e 2002 nell'ambito del gemellaggio con la comunità di Benidorm (Spagna) il “Cristo Bianco”, insieme al rettore del Santuario e ad una rappresentanza della Confraternita e dei Quartieri, ha sfilato in occasione della Solenne Processione in onore di N. S. del Suffragio patrona della cittadina spagnola.